Il volume è dedicato a uno dei uno dei più grandi nomi del firmamento artistico quattrocentesco, Andrea Mantegna, al cui corpus documentario ci si accosta per la prima volta con gli strumenti dell’analisi linguistica, nell’obiettivo principale di comprendere in che modo egli si pose rispetto agli istituti linguistici del tempo e dell’ambiente culturale in cui [...]
This paper joins the ongoing research area on Andrea Mantegna’s linguistic use. It presents the artist’s correspondence and its content, and it focuses on the palaeographic analysis of the different types of writing detected, as well as on their corresponding paragraphemic and punctuation systems. Such an analysis, along with some other “external” considerations, allows to [...]
The goal of this paper is to enhance our understanding of the language used by Michelangelo in his letters. All earlier scholars have insisted that his epistolary style was an excellent example of sixteenth-century Florentine writing and although the claims supporting this argument are well founded, more studies are needed. In this paper, I will [...]
È passato ormai mezzo millennio da quando Giovan Francesco Fortunio, giurista friulano appassionato di lettere, nonché attento filologo e lettore dei classici latini e volgari, pubblicò, a fine estate 1516 e a proprie spese, il primo esemplare di un genere librario del tutto nuovo, quello delle grammatiche del volgare. Naturalmente, Fortunio non poteva essere consapevole [...]
Rome, Academia Belgica, via Omero 8 Le 14 décembre à 17h Rencontre – Présentation du volume Intrecci virtuosi. Letterati, artisti e accademie tra Cinque e Seicento édité par Carla CHIUMMO (Università degli studi di Cassino), Antonio GEREMICCA (ULiège/Transitions) et Patrizia TOSINI (Università degli studi di Cassino), en présence de Silvia GINZBURG (Università di Roma Tre), [...]
Il presente contributo getta nuova luce sulle effettive conoscenze di Michelangelo del dibattito contemporaneo attorno alla nascente lingua italiana. Nonostante i suoi ripetuti proclami di essere ignaro di fatti linguistici, e nonostante recenti contributi critici sulla lingua delle sue lettere mostrino una spiccata predilezione per il fiorentino cinquecentesco, una nuova lettura di documenti pratici porta [...]
Cet article a pour but de mettre en lumière le profil de mécène et de médiateur artistique de l’un des plus proches familiers du pape Léon X, le dataire apostolique Baldassarre Turini, qui échoua de peu à l’obtention de la prévôté de la Collégiale de Tongres. Une attention toute particulière est accordée aux contacts privilégiés [...]
Nel corso del sedicesimo secolo la figura del segretario viene posta al centro di una prima ampia riflessione teorica in tutta Europa e in Italia. Numerosissimi gli studi per comprendere il carattere ibrido di questa funzione, in un secolo, come il Cinquecento, in cui le professionalità iniziano a profilarsi e a definirsi in rapporto a [...]
« Giulio intanto, essendo molto dimestico di messer Baldassarri Turrini da Pescia, fatto il disegno e modello […] un palazzo » : Vasari célèbre ici la commande la plus brillante de Baldassarre Turini. Cette villa somptueuse et décorée par les talentueux élèves de Raphaël n’est pas l’unique réalisation dont il souligne les qualités. Des tableaux [...]
Riconosciuto campione della stagione manierista tra Firenze e Roma, Francesco Salviati (1510-1563) fu certamente uno degli artisti più dotati della sua epoca. Giorgio Vasari, che del pittore fu amico sin dalla giovinezza, annotava ne Le vite dei più eccellenti pittori, scultori et architettori [1568]: «Francesco in tutte le sue cose fu sempre di gran giudizio, vario e [...]
